" Intenso stiramento della parte superiore del corpo, dalla nuca ai talloni " B.K.S. Iyengar
Paschimottanasana si suddivide in 4 termini sanscriti:
Paschima significa letteralmente Occidente
Ut significa profondo
Tan significa allungamento
Asana significa posizione
Significa “posizione di un profondo allungamento della parte ovest [del nostro corpo]“.
Gli yogi usavano infatti definire le parti del corpo attraverso i punti cardinali:
nord: testa
sud: piedi
est: parte anteriore del corpo, dal viso alle punte dei piedi.
ovest: parte posteriore del corpo, dalla testa ai talloni.
Paschimottanasana è una delle posizioni di piegamento in avanti più conosciute. Una delle mie asana preferite. Unisce mente e corpo, impari a respirare, e vedi come ogni respiro, puoi andare più in profondità, rilassare il corpo, liberare la mente, riuscendo a distendere e ad allungare tutti i muscoli del tuo corpo.
Paschimottanasana è anche detta Ugrasana, in cui Ugra significa formidabile, potente, nobile &/o Brahmacharyasana, in cui Brahmacharya significa studio religioso, austerità, astinenza.
Paschimottanasana è un piegamento in avanti che dona flessibilità e calma interiore
I benefici di Paschimottanasana
Con la pratica regolare e costante di questa Asana, potrai notare che il tuo corpo e la tua mente otterranno numerosi effetti benefici:
Libera la mente
Calma dallo stress
Distende i muscoli della schiena, delle gambe e delle braccia
Rilassa il corpo, favorendo il riposo e contrastando l’insonnia
Migliora la postura
Allevia la lordosi e lombalgia
Stimola gli organi addominali, facendo affluire più sangue e ossigeno
Migliora la digestione
Riduce la gastrite e la stipsi
Abbassa la pressione
Cura patologie come la colite, le emorroidi e le disfunzioni mestruali
Attiva il primo e il secondo chakra
Migliora la concentrazione
Apporta vitalità, aiuta a curare l'impotenza e porta a controllarsi nel sesso.
Consigli per principianti
Se il tuo corpo non è ancora particolarmente flessibile, ti consiglio di seguire questi suggerimenti per arrivare alla posizione finale:
Non forzare la posizione ma cerca di allungare il tuo corpo gradualmente, ascoltando e accettando sempre i tuoi limiti
Se non riesci a piegare il busto o se senti che i muscoli della gambe tirano troppo, piega leggermente le ginocchia
Puoi sederti su un cuscino e aiutarti con delle cinghie per afferrare i piedi
Cerca di far toccare prima la pancia alle cosce e non la testa
Avvertenze e controindicazioni
È importante evitare la pratica di Paschimottanasana in alcuni casi:
durante la gravidanza, specie se avanzata
se soffri di asma
se hai subito interventi di recente alla schiena o all’addome
se soffri di patologie legate alla spina dorsale, come ad esempio lo scivolamento dei dischi intervertebrali
se soffri di sciatalgia
Pratica
1) Sedetevi sul tappetino e con le gambe tese. Poggiate le mani vicino ai fianchi ed eseguite alcune respirazioni profonde.
2) Espirando, allungate le braccia e afferratevi gli alluci, il destro tra il pollice, l'indice e il medio della mano destra e il sinistro tra il pollice, l'indice e il medio della mano sinistra
3) Tendete la spina dorsale cercando di tenere la schiena concava. Inizialmente vi sembrerà di avere la gobba: questo perchè allungate la schiena soltanto dalla regione delle spalle. Imparate a piegarvi partendo dalla regione lombare ed anche ad estendere le braccia partendo dalle spalle. La gobba scomparirà e la schiena sarà dritta. Eseguite alcune respirazioni profonde.
4) Espirando, piegatevi in avanti ed allargate i gomiti, usandoli come leve; spingete il busto in avanti e toccatevi le ginocchia con la fronte. Gradualmente poggiate i gomiti a terra, allungate il collo e il busto e toccatevi le ginocchia prima con il naso, poi con le labbra
5) Quando i movimenti fin qui descritti vi riusciranno senza difficoltà, fate un altro tentativo di tenervi le piante dei piedi e poggiate il mento sulle ginocchia
6) Quando anche questo vi sarà facile, intrecciate le dita delle mani e poggiate il mento sugli stinchi, oltre le ginocchia
7) Quando avete anche la posizione 6) afferratevi la mano destra con la sinistra o viceversa oltre i piedi tesi; espirate e poggiate il mento sugli stinchi, oltre le ginocchia
8) Quando anche la posizione 7) la tenete, tenetevi il polso sinistro con la mano destra o viceversa e poggiate il mento sugli stinchi, oltre le ginocchia
9) Basate sempre che le regioni poplitee poggino saldamente a terra. All' inizio le ginocchia tenderanno a sollevarsi: tendete i muscoli delle cosce e spingete il busto in avanti: in tal modo i popliti resteranno poggiati a terra.
10) Tentate di mantenere quella tra le posizioni descritte in cui riuscire a stare a 1 a 5 minuti, respirando uniformemente.
11) Inspirando, sollevate la testa dalle ginocchia e rilassatevi. Sorridete!
Note
Adesso potrai provare a praticare questa Asana!
Mi piacerebbe molto conoscere la tua esperienza. Conoscevi già questa posizione? L’hai già praticata? Quali benefici ne hai ottenuto? Condividi la tua asana tramite Instagram con @lafiorentinaexperience
#lafiorentinaexperience #inspirariscopritivivi #yinyoga #iyengar #paschimottanasana #vinyasa #italia #firenze #valencia #respiro #felicità #flessibilità #stare